Il messaggio di Grillo ai “ragazzi del Pd”

È un fiume in piena. Parla, come d’abitudine, di scenari globali, chiede una visione più ampia dell’orizzonte quotidiano. Ragiona di urbanistica, trasporti, tecnologie, ma a un certo punto del video registrato nello studio della sua casa genovese, Beppe Grillo cala la sua ‘vis’ oratoria nella stretta cronaca e fa esplicitamente riferimento alla trattativa in corso sul governo.

Si rivolge, il garante M5s, al Pd, anzi “alla base, ai ragazzi del Pd”, è a loro che ricorda con foga che “abbiamo un’occasione unica” ed è comunque agli atti che il messaggio fuori dai denti è un chiarissimo “voglio che vi sediate a un tavolo, a parlare di queste cose, e invece ci abbrutiamo a parlare di scalette, di controscalette… Il posto, lo do a chi… i 10 punti, i 20 punti…”. “Basta, basta, io mi rivolgo al Pd, alla base, ai ragazzi del Pd. Sarete contenti, è il vostro momento questo. Il vostro momento. Abbiamo un’occasione unica – scandisce Grillo – non si riproporrà più così. Cerchiamo di compattare i pensieri, di sognare a 10 anni”.

“Voglio dell’euforia, basta discussioni stupide”

 “Questa pena che vedo… questa mancanza di umorismo, di divertimento e anche di euforia”, esordisce Grillo anche se si intuisce subito dove vada a parare lo sfogo, quando esorta a “sedervi a un tavolo ed essere euforici perché appartenente a questo momento straordinario di cambiamento”. 

“Voglio dell’euforia, voglio sentirvi simpatizzanti, voglio che capiate che questa è una nazione straordinaria con della gente meravigliosa, che magari sta lì in un angolo e non è capita”, torna a dire dopo un’articolata digressione che va dall’elogio del grafene al riuso dell’acqua di mare, dallo spreco di energia e materie prime al confronto con l’impatto ambientale della produzione della seta.

“Invece – annota – facciamo discussioni stupide”, e qui uno degli esempi non è da poco, anche per la recente agenda politica, visto che accenna alla discussione “sul Tav”, sistema peraltro superato, assicura, dall’evoluzione del trasporto su gomma.

“Veramente – si domanda – non ci accorgiamo del momento storico straordinario che è questo, che c’è da riprogettare il mondo?”. Grillo ammonisce che “la politica deve scegliere che strada prendere” mentre “ci perdiamo in questa roba qui che non si riesce a capire…”. “Basta, sono esausto” e chiude il collegamento ma il messaggio dal suo blog personale è partito.